Come scrivere un Post efficace per il tuo Blog e per la tua SEO
La scrittura per il web, la produzione di contenuti di qualità e SEO oriented è un lavoro serio e complesso che richiede esperienza e abilità. Senza però pensare di essere dei professionisti, si possono comunque fare dei Post non annoiando chi legge e contemporaneamente realizzarli “Seo Frendly”.
Vediamo di delineare una guida leggera alla migliore composizione dei post per il blog. Consigli sintetici, che non faranno di un cattivo scrittore un buon scrittore, ma che possono contribuire a migliorare i testi di molti blog.
1. Organizziamo la scrittura (e la struttura) del post
Chi legge deve trovare semplice l’argomento trattato e riuscire a seguirne lo scritto come fosse una piccola storia. E’ necessario cioè che il post abbia una sua struttura logica:
- un inizio introduttivo sull’argomento;
- un corpo centrale in cui l’argomento è sviscerato;
- una chiusura da cui si traggono conclusioni.
2. La scelta dell’argomento
Sul web la lettura è sempre orientata alla soluzione di problemi, alla conoscenza di singoli temi. Tu perché vuoi scrivere un post? Quale la questione centrale che vuoi affrontare? Come lo vuoi esporre? E ai tuoi lettori interessa veramente? Porsi queste domande prima di affrontare lo scritto, riassumendo per punti l’argomento centrale in un canovaccio con gli eventuali argomenti sussidiari, vi aiuterà a costruire dei Post efficaci. Un metro per misurare l’interesse per l’argomento prescelto viene dall’indispensabile punto successivo.
3. La ricerca delle parole chiavi per il post
La ricerca delle parole chiavi relative all’argomento, come dicevamo, ha più significati. Il primo è quello di avere o no un riscontro su l’interesse che può suscitare l’argomento trattato, e la quantità di ricerche effettuate sulle parole chiave è una misura certamente efficace.
Bisogna però tener presente che il numero di ricerche è sempre relativo alla natura dell’argomento, specialistico o massimalista. E’ diverso il volume di ricerche che può suscitare la preparazione di una torta al cioccolato da quello che può suscitare una particolare valvola idraulica. La platea del primo coglierà un pubblico decisamente vario e vasto; la seconda un pubblico di specialisti con numeri probabilmente limitati.
Quindi attenzione alla valutazione dei volumi di ricerca. E’ invece utile concentrarsi su tutte quelle che sono le chiavi di ricerca sull’argomento, facendo molta attenzione anche alla costruzione delle Keyword long tail, quelle chiavi di ricerca costituite da più frasi, che per il posizionamento SEO del post possono fare la differenze e che se meditate in fase di costruzione del post possono aiutarvi a conciliare meglio le esigenze della SEO con quelle di una scrittura scorrevole.
4. Scegli la giusta lunghezza del Post
Il Post deve essere composto almeno da 300 parole, ma per esperienza una lunghezza adeguata è tra le 600 e le 800 parole. Naturalmente ben vengano testi più lunghi, che sviscerano al lettore completamente un argomento; bisogna tenere conto però delle abitudini di lettura che si hanno sul web, e queste in generale non prediligono le lunghe letture.
5. Organizzare il Post per paragrafi usando titoli e sottotitoli
Come dicevamo prima a proposito della lunghezza dei post, i frequentatori del web non sono famosi per le letture di lunghi testi. E’ necessario quindi che il post, per facilitarne la lettura e mantenere l’interesse dell’utente, sia organizzato per paragrafi coincisi, non troppo lunghi. Senza esagerare, si può andare a capo anche per singoli periodi.
Ogni paragrafo dovrebbe esprimere un argomento compiuto, un concetto e essere accompagnato e descritto da un titolo. Se necessario anche da un sottotitolo. Quando è possibile, meglio inserire le parole chiavi in titoli e sottotitoli. Questo tipo di organizzazione del Post aiuta i motori di ricerca e i lettori a trovare i singoli argomenti di interesse, e di conseguenza aiuta la visibilità del post.
6. Scrivere il post utilizzando parole di transizione e utilizza sinonimi e frasi chiavi correlate
- Utilizzare le parole di transizione aiuta i lettori a comprendere il testo. Rappresentano il collegamento tra una frase e la seguente. Per Google – e per la comprensione del testo – sono molto importanti. Ne esistono di diverso tipo: additive (indicano una aggiunta “es. inoltre”), avversative (indicano un contrasto es. “ al contrario”), causali (indicano una relazione di causa/effetto “es. in quanto”), sequenziali (indicano una sequenza cronologica “es. da ultimo”). L’argomento meriterebbe ulteriore approfondimenti che non è possibile dare in questa sede, ma su cui mi riprometto di tornare in un prossimo post;
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Utilizzare i sinonimi aiuta a non affollare il post di parole chiave, cosa che oltre a renderlo poco elegante ne diminuisce anche l’efficacia agli occhi di Google mentre invece il motore di ricerca è aiutato nella comprensione del testo da un uso equilibrato di key e sinonimi;
- Stesso discorso per le frasi chiavi correlate che arricchiscono il post di argomentazioni chiarificanti il concetto principale aiutando i motori di ricerca a comprendere il tema principale del testo.
7. Arricchisci il post collegandolo ad altri contenuti interni
Se nel blog ci sono articoli con argomenti già trattati che si prestano ad approfondire il tema del Post che stai scrivendo, effettua link di collegamento tra il post e l’articolo. Arricchirai l’esperienza del lettore che se vorrà potrà così approfondire un argomento tra quelli trattati e inoltre acquisirai ulteriore attenzione da Google perché valuterà i link e la profondità di trattazione come un metro di autorevolezza.
8. Tieni aggiornato il tuo post (e il tuo blog)
Dopo qualche tempo dalla pubblicazione il post potrebbe aver perso mordente. Potrebbero esserci nuovi argomenti di interesse sul tema trattato. In questo caso non è male aggiornare il Post con i nuovi argomenti.
Attenzione! Questa operazione va fatta avendo cura di non effettuare modifiche sul permalink del post e sulla data del post stesso. così da essere sicuri di non causare contraccolpi alla posizione conquistata e di star lavorando solo per salire in posizione nella serp.
Concludendo come dicevo all’inizio di questo post, la scrittura di contenuti SEO oriented è una professione, ma scrivere tenendo conto :
- della struttura del post;
- della qualità dell’argomento del post;
- avendo cura e attenzione nella ricerca e nella scelta delle parole chiavi;
- scrivendo un post ne troppo corto ma neanche troppo lungo;
- Organizzando il post per paragrafi con titoli e sottotitoli;
- arricchendo il post con eventuali link interni;
- aggiornando con cura il post se ne nasce la possibilità.
Scrivere un post tenendo conto di quanto abbiamo detto sinora non vi farà rinascere grandi scrittori, ma aiuterà i post del vostro blog ad essere letti e meglio valutati dai motori di ricerca.
E per chi ha avuto la costanza di leggere l’articolo sino alla fine, la possibilità di effettuare gratuitamente il SEOCHECK al proprio sito